Maculopatia

Cura Della Maculopatia a Catania

Il termine maculopatia identifica qualsiasi malattia che colpisce la “macula” ovvero la zona centrale, più importante, della retina. La macula è la zona della retina destinata alla lettura dei caratteri piccoli e ogni disturbo di questa parte della retina è subito percepito. 
Ci sono diversi tipi di maculopatie:
  • maculopatia legata all’età;
  • maculopatia diabetica;
  • maculopatia miopica;
  • maculopatia tossica/distrofica;
  • maculopatia degenerativa/ereditaria;
  • maculopatia post-chirurgica o post-traumatica;
  • maculopatia da trazione vitreale (pucker maculare o maculopatia cellophane);
  • maculopatia da corio retinite sierosa centrale;
  • edema maculare post trombotico.
Di tutte queste, la maculopatia legata all’età e quella diabetica sono le più comuni.
Contatti

Maculopatia legata all’età

È la forma più comune di maculopatia perché è legata all’invecchiamento della retina. Ne esistono due forme: una più frequente, dalla progressione lenta e dall’esito meno grave che è chiamata “asciutta”; l’altra, dall’insorgenza improvvisa con brusco peggioramento delle funzioni visive che si chiama “umida” perché caratterizzata dalla presenza di neo-vasi tendenti al sanguinamento. 

Il sintomo della maculopatia legata all’età è una difficoltà a riconoscere i volti delle persone, una difficoltà nella lettura, una distorsione delle immagini oppure la comparsa di una “macchia scura” centrale, che non si sposta dal centro della vista con i movimenti oculari. 
Diagnosi della maculopatia

Le cause della maculopatia

La combinazione dell’età, di una predisposizione genetica e di cattive abitudini sono alla base della patologia. La presenza di una predisposizione genetica può essere accertata con un semplice esame che consiste nel prelievo con uno spazzolino sterile di poche cellule dall’interno della guancia e nella analisi del DNA di tali cellule da parte di un laboratorio specializzato. Il nostro studio di Catania è attrezzato per il prelievo e per l’invio del materiale da esaminare. 

Il prelievo è assolutamente indolore. Dalla risposta del laboratorio si può conoscere il proprio grado di predisposizione a contrarre la malattia (assente, lieve, medio o alto). Il test della predisposizione genetica non è una previsione o meno di futura malattia, è solo la quantificazione di un fattore di rischio. In presenza di rischio elevato, sarà opportuno prendere le necessarie contromisure.
Il fattore di rischio comportamentale più importante è il fumo di sigaretta.

Come viene diagnosticata

La diagnosi di maculopatia si basa principalmente sull’esame del fondo oculare. La normale visita di screening annuale è in grado di determinare se la retina presenta i primi segni di maculopatia. Se c’è sospetto di maculopatia il medico potrà proporre il “test di Amsler” che consiste nell’esaminare un fondo quadrettato: in presenza di maculopatia la regolarità dell’immagine dei quadratini sarà distorta.

Per approfondire e meglio definire la diagnosi di maculopatia sono disponibili i seguenti esami: OCT e fluorangiografia. L’OCT (tomografia ottica computerizzata) è un esame molto accurato della anatomia della macula eseguito con un apparecchio a scansione laser. L’esame non è invasivo e può essere ripetuto una infinità di volte senza fastidio per il paziente. L’immagine della macula (e quindi la capacità di fare diagnosi accurata) è migliore con le macchine OCT di nuova generazione. Il nostro studio di Catania è attrezzato con l’ultimo modello di OCT optovue che garantisce immagini di eccezionale nitidezza e precisione. 

La fluorangiografia invece è un esame più invasivo e consiste in una fotografia del fondo oculare dopo iniezione endovenosa di un colorante vegetale. Il protocollo diagnostico delle maculopatie prevede l’esame del fondo oculare; in caso di sospetto, L’OCT; in caso di necessità di approfondimento, la fluorangiografia.

Trattamento della maculopatia

La prevenzione della maculopatia legata all’età consiste nell’allontanamento dei fattori di rischio, soprattutto il fumo e nell’assunzione di integratori alimentari specifici. Il trattamento medico, nel caso della forma umida, consiste nell’iniezione intraoculare di farmaci specifici con una cadenza regolata dall’andamento della risposta terapeutica monitorata con l’OCT. I farmaci più usati sono l’Avastin il Lucentis, il Macugen e l’Eylea, ma altri sono in via di sperimentazione, pronti a essere immessi sul mercato.

In caso di cataratta, il risultato dell’intervento di rimozione della cataratta dipenderà da quanto è grave la maculopatia. Recentemente è stata immessa sul mercato una particolare lente intraoculare, specifica per pazienti per maculopatia, che consente di ottenere un visus migliore rispetto a quello che si sarebbe ottenuto con una lente standard. Il dott. Fazio è stato uno dei primi chirurghi a impiantare con successo queste lenti da quando sono state immesse sul mercato, nel 2017.

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